Estrazioni dentarie semplici
L'estrazione di denti irrecuperabili non presenta quasi mai difficoltà di rilievo. Con l'introduzione della moderna implantologia è diventato importante conservare il più possibile la struttura ossea che circonda il dente da estrarre. Le tecniche sono diventate ancora più rispettose dei tessuti e sempre più atraumatiche.
Nel nostro studio cerchiamo di effettuare l'estrazione degli elementi irrecuperabili e contestualmente l'inserimento dell'impianto. Quando e dove possibile, colleghiamo all'impianto anche il dente provvisorio. In tal modo in una sola seduta è spesso possibile estrarre e sostituire immediatamente il dente perso.
Estrazione di denti inclusi (estrazione degli ottavi)
L'inclusione dei denti è quasi sempre la conseguenza della mancanza di spazio nell'arcata dentaria. Il fenomeno si manifesta soprattutto con i denti del giudizio. I nostri antenati utilizzando i denti come uno strumento da taglio e masticando cibi crudi e particolarmente duri, andavano incontro a forti abrasioni con riduzione di lunghezza di ambedue le arcate. L’eruzione del terzo molare compensava tale perdita.
Gli uomini moderni non hanno bisogno di questo rimpiazzo e i denti spesso non trovano uno spazio adeguato per erompere rimanendo inclusi. L'inclusione di questi denti può provocare disagi di entità variabile, dalla semplice gengivite fino ad ascessi anche importanti.
La loro estrazione non è esente da rischi e deve essere eseguita solo da personale esperto e dopo aver eseguito delle accurate indagini radiologiche al fine di indagare i rapporti dei denti con le strutture nervose vicine.
Chirurgia endodontica (apicectomia)
L'apicectomia è una branca dell'odontoiatria che si occupa del trattamento chirurgico di denti a causa di lesioni endodontiche e non più recuperabili con un trattamento convenzionale.
L'obiettivo è quello di ottenere la sigillatura dello spazio endodontico attraverso un lembo chirurgico. Questa chirurgia ha un tasso di successo attorno al 70%. Per questa ragione è spesso preferibile sostituire il dente con un impianto post-estrattivo immediato, che presenta tassi di successo spesso superiori.
Chirurgia pre-protesica e preimplantare (rigenerazione ossea)
Alcune condizioni anatomiche possono essere tali da rendere l'applicazione di una protesi poco efficace. Anche l'inserimento di impianti è talvolta difficile per carenza di osso o per anomalie strutturali.
In questi casi si deve ricorrere a chirurgia correttiva e/o ricostruttiva prima dell'inserimento della protesi o degli impianti osteointegrati. Spesso vengono utilizzare membrane ed innesti di osso.
Chirurgia mucogengivale (lembi a scorrimento, lipomi)
La chirurgia mucogengivale permette di correggere i difetti del tessuto gengivale e della mucosa orale. Questa chirurgia si occupa di intervenire sui tessuti molli del cavo orale.
Tra i tanti interventi compresi in questo gruppo, uno dei più richiesti dai pazienti è quello che mira a correggere gli inestetismi causati da recessioni della gengiva. A seguito di queste recessioni si determina un denudamento delle radici dentarie con problematiche estetiche e di sensibilità alla temperatura. Anche l’asportazione di cisti e piccole neoformazioni del cavo orale rientra in questa tipologia di interventi.